Le campestri a Dueville non vengono organizzate molto spesso, l’ultima volta fu nel dicembre del 2008, ma quando questo accade si può star sicuri che il percorso di gara avrà una caratteristica peculiare: il zig zag.
Accade anche quest’anno nel parco Baden Powell presso la cittadina che oramai da anni è diventata capoluogo dell’eccellenza del CSI provinciale, almeno per quanto riguarda le corse invernali: un’area verde situata nel centro del paese, in cui è stato ricavato il percorso di gara con le sue varianti con la consueta caratteristica di avere molte curve a gomito proprio come nell’edizione del 2008; un percorso quindi decisamente tecnico con molti cambi di ritmo in un terreno umido, ma non troppo fangoso e completamente pianeggiante, con una giornata fredda, ma soleggiata.
I meccanismi della macchina organizzativa poi sono stati sicuramente all’altezza del blasone della società di casa che ha letteralmente dominato la classifica generale schierando tutta la sua potenza di fuoco in tutti gli ambiti, non solo quello squisitamente atletico, ma anche quello organizzativo per la serenità di tutti i partecipanti che hanno goduto di una giornata sicuramente positiva.
Union Creazzo decisamente brillante in casa duevillese, con una ottima partecipazione e qualche assenza importante causa influenza stagionale, anche se la classifica generale ha comunque come già detto premiato abbondantemente la società di casa; resta la consolazione di essere l’unica società capace di tenere in qualche modo il passo nel punteggio, anche se in distacco è comunque ragguardevole.
E già la prima prova del cross amatori nasce nel segno Union con la limpida vittoria di Marco Padoan nella categoria A, imprendibile fin da subito grazie al ritmo davvero importante con cui ha gestito la propria gara; nella categoria B, per una volta è fuori dal podio il presidente Micheletto, quarto, ma è subito incalzato da un ritrovato Alex Mazzi che giunge in quinta posizione.
Tra i senior Luca Rampazzo oltre che vestire i panni di allenatore riesce anche a comportarsi bene in gara ed è ottavo, mentre dalla gara assoluta femminile giungono come sempre belle soddisfazioni a partire dalle allieve con Sara Alba seconda, a pochi secondi dalla vincitrice e Martina Bortolaso è settima; tra le junior si rivede con piacere Giada Baldan che piazza l’acuto già da subito con la seconda posizione e tra le senior Leila Cattani continua la sua cavalcata nelle zone alte della classifica con il quinto posto; argento anche per Sara Zerbinati nelle amatori B ed è in crescita anche Lorena Zolla che si piazza al quinto posto.
Largo poi ai giovani e tra le ragazze cresce di gara in gara Nives Pace Zenere che questa volta agguanta la sesta posizione a davvero pochi secondi dal podio; buon sesto posto per Elisa Furlani tra le cadette, mentre al maschile registriamo la bella prestazione dell’accoppiata Giacomo Angeleri e Sebastiano Forlin che hanno conquistato la terza e la quarta piazza con due condotte di gara differenti, ma entrambe produttive, con Giacomo più costante sul ritmo e quindi già da subito avanti nelle posizioni, mentre Sebastiano, dopo una partenza in sordina è andata in progressione recuperando posizioni su posizioni con un finale travolgente che gli ha permesso al photofinish di superare un ultimo avversario.
Allievi e veterani come al solito corrono assieme ed in tutte e tre le categorie registriamo degli ottimi piazzamenti degli atleti creatini a partire dagli allievi con un Alberto Ferrarin lanciato che conclude al secondo posto; tra i veterani nonostante l’assenza delle punte di diamante ci pensano Vittorio Tommasin e Vito Zamunaro a compensare grazie alla loro rispettiva quarta ed ottava posizione tra i veterani A, mentre tra i B è Antonio Billato a ben figurare con la sua sesta posizione.
Nel cross corto femminile si fa notare Elena Santorini che si concede un giorno di gloria con una prestazione molto positiva ed un finale degno di una velocista di qualità come lei è; quarta posizione accompagnata dalla buona prestazione anche di Francesca Pasini, sua compagna di allenamento e buona nona e quindi Mirca Toniolo, decima, ma di categoria amatoriB, quindi davvero brava.
Nel cross corto assoluto emozionante gara di Derrik Ekechi che ci mette tutto il suo impegno correndo la sua prova ad un ritmo davvero importante; peccato per le battute finali, in cui l’acido lattico non perdona, aiutato in questo caso anche da una sconnessione del terreno che gli ha fatto perdere un po’ di ritmo; bravo comunque Derrik che giunge sesto, ma immaginiamo abbia già fissato l’appuntamento con la rivincita.
Chiusura con il cross corto master che vede al secondo posto Raffaello Mortini che in questa gara trova evidentemente una sua dimensione sportiva convincente e buona gara anche per Mauro Costa e Davide Fabris che con il settimo ed ottavo posto completano la festa.
Il quasi centinaio di atleti di Creazzo che ha partecipato alla gara di Dueville si porta a casa la seconda piazza oramai consolidata nella classifica generale attendendo ora l’evento regionale di Tezze sul Brenta oramai prossimo, ma per riuscire a tenere il passo della capolista servono ancora più atleti che si mettano in gioco e se ciò succedesse ne vedremmo davvero delle belle.