Ancora un appuntamento regionale nel vicentino per la stagione delle campestri CSI ed il motivo è più che giustificato visto che sarà proprio la ridente cittadina di Tezze sul Brenta ad ospitare le gare nazionali di corsa campestre che si svolgeranno nei primi giorni di aprile.
Una ghiotta occasione quindi per gli atleti veneti per provare il percorso ed il terreno sui cui poi convoglieranno tutti gli atleti delle varie regioni d’Italia ed una sorta di prova generale per gli organizzatori che così hanno potuto testare non solo la bontà del percorso, appositamente rivisto per l’importante appuntamento nazionale, ma anche i servizi connessi, a partire dalla logistica, per continuare con il ristoro e tutte le sfaccettature che servono per rendere il futuro evento nazionale una grande festa.
Molto valido il percorso che ha attinto praticamente a tutta l’area del parco dell’amicizia di Tezze, sulle rive del quasi rinsecchito fiume Brenta, con ampi spazi riservati alla partenza ed all’arrivo ed il resto ben inserito nel contesto, con qualche piccola asperità ed un terreno decisamente compatto e non poteva essere altrimenti visto che le piogge ultimamente stanno davvero latitando.
Oltre 800 gli atleti accorsi da molte parti del Veneto, soprattutto dal bellunese ed ovviamente ed in larga parte dal vicentino, con alcune gare che per qualità tecnica sono state un più che visibile anticipo di quelle che saranno le gare nazionali dove sappiamo che il Veneto è sempre una solida forza.
Union Creazzo ben rappresentata con una settantina di atleti che hanno preso parte alle gare, superata solo dal solito Dueville che in coppia con in creatini ha creato oramai un tormentone visto che il primo ed il secondo posto delle classifiche generali sono letteralmente dominati sia in campo provinciale che regionale dalle due compagini vicentine.
Quindi le gare, che come al solito hanno visto partire per primi i giovanissimi esordienti tra i quali segnaliamo la bella prestazione di Irene Turato che alla sua prima campestre da esordiente piazza un notevole acuto conquistando la settima piazza in una gara che sappiamo essere sempre molto incerta visto che l’entusiasmo dei giovanissimi a volte viene tradito da partenze un po’ troppo esagerate per poi concludere la gara con grande fatica, mentre la nostra portacolori ha saputo gestire bene le proprie energie.
Al maschile il primo degli atleti creatini è Alassan Seck che giunge al 28° posto.
Molto arduo il compito anche nella categoria ragazze, ma Nives Pace Zenere ha oramai preso confidenza con le gare ed il suo dodicesimo posto ne è la più che vivida testimonianza; al maschile conferme anche per Matteo Zordan che si piazza in 24° posizione con la top 20 a distanza di qualche secondo.
Altra certezza quella rappresentata da Elisa Furlani che tra le cadette anche in questo appuntamento si piazza molto bene ed è nona per un soffio; nei pari età al maschile si evidenzia una bella accoppiata formata da Giacomo Angeleri e Matteo Piano che sono rispettivamente 13° e 15° a pochi secondo di distacco l’uno dall’altro.
La gara forse più emozionante per i tifosi di Creazzo è stata quelle delle allieve che in accoppiata con le veterane hanno dato vista ad interessanti momenti di confronto; in questa occasione la nostra allieva Sara Alba si è prodotta in uno sforzo davvero notevole guidando la corsa fin dalle prime battute, ma sempre tallonata da un’avversaria che non ha mai preso iniziative salvo che nel finale superando la nostra portacolori ed aggiudicandosi la prova: un vero peccato, ma una conferma del buon progresso della nostra atleta che mediterà sicuramente vendetta nella prossima gara regionale; bene anche Martina Bortolaso che con la decima piazza completa un buon risultato di squadra.
Tra i maschi Alberto Ferrarin è sempre presente all’appello ed anche per lui un settimo posto in crescita è la conferma del buon lavoro di allenamento.
Insieme con le allieve come si diceva le veterane e nella categoria A Lucia Pigato e Dina Bevilacqua sono rispettivamente sesta e decima.
Al maschile tra i veterani A conferma il suo buono stato di forma Vittorio Tommasin che giunge ottavo mentre nei veterani B piazza l’acuto Francesco Palma che in perfetta sicurezza si aggiudica la gara con Antonio Billato a fargli compagnia con l’undicesimo posto.
Seguono le gare assolute con le junior femmine che vedono il ritorno a pieno regime di Giada Baldan che con la seconda piazza conferma quanto già visto di buono nella precedente campestre; ed anche per Giada una bella compagnia con Francesca Pasini che giunge all’ottavo posto.
Tra le senior le allenatrici Elisabetta Maran ed Alessia Grignolo sono in campo dopo aver seguito i loro giovani atleti e giungono undicesima e dodicesima e le amatori A vedono la presenza di Anna Peretti che è settima, mentre nelle amatori B si consuma un altro ottimo risultato di squadra grazie a Sara Zerbinati, oramai rilanciata nella sua azione che le vale la terza posizione e Lorena Zolla, sempre più in recupero e capace di giungere ai piedi del podio.
L’ultima gara vede in campo gli assoluti maschili con Luca Rampazzo che al pari delle colleghe allenatrici si butta a capofitto nella corsa dopo aver seguito gli atleti più giovani e giunge 12° tra i senior; quindi gli amatori A con il secondo sigillo di giornata, opera di Marco Padoan che in una intensissima gara, grazie alla presenza di trasversale di atleti di varie categorie, ha fatto davvero una bella mostra delle sue qualità ed è buon decimo anche Nicola Lunardon.
Chiudiamo con gli onori al presidente Micheletto che con l’abito da festa nella borsa per il pomeriggio non si è sottratto agli impegni sportivi mattinieri e con la quinta piazza negli amatori B sta davvero portando a termine una ottima stagione invernale, così come Alex Mazzi che con l’ottavo posto è ormai sicuro della sua ripresa totale.
Prova generale quindi perfettamente riuscita; ma per avvicinarsi al meglio alle gare nazionali restano ancora un paio di appuntamenti nel mese di Marzo, uno regionale ed uno provinciale che saranno sicuramente utili per definire gli ultimi dettagli sportivi.