tel. 370.3374446
info@atleticaunioncreazzo.it

L’INIZIO CHE E’ QUASI LA FINE

Da qualche tempo, ovvero da quando il CSI ha deciso di uniformarsi alla FIDAL considerando la stagione sportiva in parallelo all’anno solare, le gare invernali sono state spezzate letteralmente in due tronconi che prendono vita uno tra gennaio ed aprile e poi l’altro nei mesi di novembre e dicembre; le gare di corsa campestre di questo periodo che quindi un tempo rappresentavano i primi appuntamenti della nuova stagione, ora ne sono l’epilogo, cosa che in realtà non va propriamente d’accordo con la preparazione degli atleti che praticamente è appena iniziata; insomma un ibrido che può fare più o meno piacere, ma di fatto resta un ibrido che tra l’altro toglie agli atleti più di una possibilità di qualificarsi alle gare nazionali che svolgendosi in aprile incorporano solamente i risultati ottenuti da gennaio in poi.

Così a Bolzano Vicentino si è svolta la terza prova del campionato provinciale CSI di corsa campestre; e se l’anno scorso la gara vide come protagonisti la pioggia ed il freddo, quest’anno, come a compensare la cosa ci ha pensato un sole splendente ad illuminare il campo di gara che ha ospitato una nutrita folla di atleti che hanno trovato un terreno discretamente compatto nella parte iniziale e finale del percorso, mentre la parte centrale si presentava in ottime condizioni.

Il menù della giornata ha visto come al solito amatori A e B a fare da apripista con la gara dei 5000 metri per poi cedere il passo a junior e senior, quindi la gara assoluta femminile dei 3000 metri ed a seguire i più piccini cuccioli che ogni tanto, a seconda delle disponibilità degli organizzatori si cimentano con una corsa di 400 metri e poi la categoria special che oramai è diventata parte integrante del programma; e poi via con tutte le altre categorie ed il gran finale del cross corto.

Come al solito le battaglie in campo sono sempre interessanti ed una particolare citazione è doverosa nei confronti del nostro Cristiano Spiller, protagonista di una acerrima lotta con il suo avversario nel cross corto master, finita al fotofinish che secondo i chip in dotazione vedeva vittorioso il nostro portacolori che invece con grande umiltà ha riconosciuto giustamente la vittoria all’avversario che effettivamente era transitato all’arrivo per primo; un bell’esempio di come la sportività riesce a prevalere e correggere gli errori.

Primo test stagionale per l’Union Creazzo che si presenta alle gare con poco più di un’ottantina di atleti con delle belle sorprese che hanno portato a più di un podio ed al “solito” secondo posto in classifica generale dietro all’oramai imprendibile Dueville che domina incontrastato; al terzo posto l’atletica Ardens che approfitta della gara organizzata in casa e mette in campo tutte le sue forze ottenendo una bella soddisfazione.

Parte bene la mattinata Union con la vittoria nei 5000 metri amatoriA di Marco Padoan, assoluto dominatore della gara, mentre negli amatoriB si mette in luce Alex Mazzi che riesce ad arrivare davanti al presidente Fabrizio Micheletto iniziando così nel migliore dei modi la sua stagione; per lui la quarta piazza e subito dietro il presidente; è quarto anche un ottimo Luca Rampazzo nei senior in gara con il suo atleta Ilia Finotello che arriva al sesto posto fra gli junior.

Il cross lungo femminile è un tripudio di podi; manca solo l’oro alle nostre portacolori che vedono tra le allieve il secondo posto di Sara Alba, nelle junior è terza Giada Baldan che precede un bel gruppetto di atlete creatine con Francesca Buosi quinta e Francesca Pasini sesta; tra le senior si rivede Lucrezia Palma che dopo la podistica di Lonigo in cui è ufficialmente rientrata tra le file dell’Union Creazzo timbra subito il cartellino nelle campestri con una probante terza piazza seguita al quinto posto da Leila Cattani, quindi le amatori B con le sorelle Zerbinati, Sara e Michela rispettivamente quarta e decima.

Belle ed intense le gare giovanili in cui si distingue tra le esordienti femminili Diana Rodighiero con l’ottavo posto, mentre tra le ragazze è avvincente lo sprint finale che ha visto come protagonista Nives Pace Zenere, capace di resistere al ritorno delle avversarie e conquistare una seconda posizione davvero bella; tra le cadette è quarta Elisa Furlani che nel primo giro della sua prova tenta di tenere il ritmo delle prime per poi soffrire, ma riuscire a mantenere la sua posizione; bene anche Giacomo Angeleri tra i cadetti con un buon sesto posto e quindi allievi e veterani, con pochi allievi e tanti veterani tra i quali spicca il terzo posto di Mauro Feltre che ritorna a vestire la canotta Union e lo fa nel migliore dei modi; subito dopo è bravo Vittorio Tommasin che è quarto e tra i primi dieci c’è anche Vito Zamunaro che arriva nono.

Una folla di maglie creatine colora di azzurro il cross corto femminile in cui spiccano le belle prestazioni delle velociste Maria Doncato ed Iris Cacciatore che con il sesto ed ottavo posto chiudono positivamente il loro primo test stagionale; da top ten è anche la prestazione di Michael Alessandro Darland nel corto assoluto che arriva stremato all’arrivo ma con una nona posizione tutt’altro che trascurabile vista la qualità degli atleti in campo. Di Cristiano Spiller abbiamo già detto nel cross corto master; con lui c’è anche Davide Fabris al settimo posto.

Finisce una gara e ne arriva subito un’altra con l’appuntamento domenica 3 dicembre a Sarcedo in una gara molto impegnativa in cui, grazie alle asperità del percorso di gara, tutt’altro che pianeggiante, i valori in campo potrebbero subire una vera a propria rivoluzione; insomma ci sarà da divertirsi ancora una volta.