Nelle terre di manzoniana memoria, a due passi dal ramo orientale del Lago di Como si sono svolti i campionati nazionali CSI di corsa campestre, giunti alla loro 25° edizione; l’atto finale della stagione invernale si è svolto a Calco, nella brianza lecchese, in un bel percorso in località Saint Germain Laprade, ricco di saliscendi in cui neanche la partenza, in leggera discesa e l’arrivo in leggera salita sono stati esenti dall’impostazione voluta dagli organizzatori che hanno approfittato a piene mani delle possibilità offerte dal terreno, fango compreso in alcuni punti, nonostante la giornata soleggiata.
Un bel vedere i quasi 2000 atleti giunti da poco più della metà delle regioni italiane a gareggiare e divertirsi insieme nelle gare del sabato, che dal mattino fino a metà pomeriggio hanno decretato i campioni nazionali di ogni categoria per poi dare un po’ di respiro e quindi alla domenica, nel classico percorso cittadino nel paese di Brivio, le staffette formate ognuna da 5 componenti hanno chiuso in gloria anche questa volta la manifestazione.
Manco a dirlo le classifiche delle società sono state pervase dalla presenza delle compagini locali, oltre che del comitato di Sondrio, a cui bisogna comunque riconoscere che storicamente si sono sempre ben distinte nelle varie annate dei campionati nazionali, per cui di fatto nulla di eccezionale, mentre il Veneto si è ben difeso con la presenza de Dueville che ha detto la sua con il terzo posto nella classifica assoluta, l’11° nella giovanile ed il quarto nella generale, oltre che nelle staffette della domenica in cui, anche con un pizzico di Union Creazzo, di cui daremo conto in seguito, ha conquistato 2 argenti nelle gare assolute maschili e femminili.
Per quanto riguarda gli atleti creatini, sono stati una trentina circa i presenti alla manifestazione con una folta presenza dei giovani ragazzi e cadetti, mentre per le categorie assolute le presenze sono state limitate anche dalla scelta causata dal notevole costo di iscrizione alle gare, punto dolente di questa manifestazione che già in passato è stato motivo di riflessione, ma a quanto pare la linea continua ad essere mantenuta e la cosa si vede abbondantemente nella partecipazione degli atleti dalla categoria allievi in su, con numeri decisamente inferiori rispetto ai giovanissimi, il che a livello promozionale non sarebbe propriamente il massimo.
Capobanda il presidente Micheletto che è partito in avanscoperta con la famiglia il venerdi per preparare il terreno al resto della squadra, che alle ore 6.00 del mattino del sabato è partita per raggiungere direttamente il campo di gara e qui dare sfogo a tutta la propria forza, che nelle varie classifiche di società vede la compagine creatina ottenere la 39° posizione nella categoria giovanile e la 40° in quella assoluta con infine la 43° piazza nella generale.
Per quanto riguarda le gare individuali la competitività nell’ambito nazionale è davvero alta, ma in questo caso è anche motivo di esperienza e premio per chi si è impegnato durante l’inverno, per cui i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare una due giorni intensa che sicuramente lascerà loro un bel ricordo.
Come sempre la partecipazione a livello giovanile ai campionati nazionali è davvero alta, tanto che le categorie esordienti e ragazzi vengono addirittura divise in due serie, sia la maschile che al femminile in base all’anno di nascita, mentre dalla categoria cadetti si procede in un’unica serie e proprio fra le cadette troviamo il miglior risultato giovanile di Creazzo frutto dell’opera di Nives Pace Zenere che raggiunge un più che soddisfacente 24°posto con la sua solita grinta.
Dalle categorie assolute arrivano invece altri buoni piazzamenti, in particolare dalla categoria junior femminile in cui le nostre Sara Alba e Giada Baldan hanno ottenuto la quinta e settima posizione, mentre tra i maschi Ilia Finotello è 24°.
Anche tra i senior Luca Rampazzo non è stato a guardare e con la 24° posizione si conferma in ottima forma in questa stagione invernale e chiudiamo con gli amatoriB Alex Mazzi e Fabrizio Micheletto, rispettivamente 27° e 40°.
E mentre le gare del sabato prendevano vita, i dirigenti si adoperavano per comporre le staffette che il giorno dopo avrebbero corso nel circuito cittadino; in questo caso le collaborazioni fra le società sono più che mai essenziali per dare l’occasione a tutti di poter partecipare visto che le formazioni che scendono in campo sono composte da 5 atleti ognuna; e dopo il riposo della seconda parte del pomeriggio, con visita la lago e piccolo bagno ai piedi e la notte in hotel, ecco che la domenica mattina si è di nuovo in corsa per un’ultima volta.
Molto buona la 15° piazza delle giovani atlete Matilde Secco, Vittoria Taioli, Sofia Gobetti, Anna Fenzi e Nives Pace Zenere, mentre al maschile la squadra composta da Pietro Faccin, Lorenzo Micheletto, Tommaso Bauce, Alberto Pittoni e Matteo Zordan giunge al 26° posto, ma in generale tutti i ragazzi e cadetti sia al maschile che al femminile hanno potuto apprezzare un giro nel percorso cittadino.
Nelle gare assolute al maschile Ilia Finotello si aggrega a quattro amici del Dueville e con loro raggiunge la 13° piazza, ma la ciliegina sulla torta arriva dalla gara assoluta femminile in cui la formazione vicentina formata da 2 atlete del Dueville, una delle Risorgive, una del Colli Berici e la nostra Sara Alba conquista uno splendido argento per la soddisfazione di tutti e non manca anche Giada Baldan che si piazza 5° insieme ad altre 4 compagne del Dueville.
Ed ora spazio alle gare estive anche se per i creatini ci sarà la degna conclusione delle attività invernali il 25 aprile quando in occasione del pranzo sociale verranno premiati gli atleti che si sono distinti sia per qualità che per partecipazione, impegno e spirito di squadra.