Oltre al percorso più impegnativo del circuito CSI provinciale, la campestre di Sarcedo, come sempre ben organizzata dal Montecchio Precalcino, riserva sempre ai premiati delle categorie assolute delle belle provvigioni in natura: tra vino e formaggio grana gli atleti a podio possono godere di prodotti di ottima qualità, ma il più ambito di tutti è la tradizionale cassetta di funghi che ogni anno alletta i palati dei concorrenti, e quest’anno si può ben dire che una buona quantità di cassette ha preso residenza a Creazzo, conquistata grazie alle belle imprese delle nostre atlete che principalmente nel cross assoluto, ma anche nel cross corto hanno ben pensato di piazzarsi a ripetizione sul podio.
E’ così che Lucrezia Palma e Leila Cattani amiche da una vita nei campi sportivi e nelle campestri si godono i funghi dopo la loro bella cavalcata che le ha portate al secondo e terzo posto nella categoria senior, entrambe protagoniste di una gara di spessore con una bella progressione finale; quindi Federica Menti, al suo esordio e che esordio, con la maglia Union vince la categoria amatoriA e Sara Zerbinati è seconda nelle amatoriB grazie ad una prestazione pregevole ed infine Lucia Pigato, fresca di rientro dopo un lungo stop si gode una terza posizione che conferma il buon lavoro di recupero; a queste atlete i funghi non sono certamente mancati; se poi ci aggiungiamo la cavalcata di Elisa Furlani nel cross corto femminile che l’ha portata a conquistare un terzo posto che dice molto sul suo stato di forma, sono ben 6 la cassette di funghi finite sotto le sgrinfie degli atleti Union, un più che apprezzabile bottino!
Peccato per Giada Baldan e Sara Alba che nella stessa gara del cross lungo, ma nella categoria junior si piazzano al primo e secondo posto con Giada in davvero notevole crescita e si devono accontentare, si fa per dire, del grana e quindi Giampietro Dal Ceredo e Francesco Palma, primi entrambi nel cross veterani, rispettivamente veteranoA e B che si consolano con il vino delle cantine di Breganze.
Ce ne sarebbe abbastanza da organizzare una bella cena collettiva, tanti sono stati i piazzamenti da podio dei nostri e di questo possiamo davvero essere contenti perchè la giornata, come si è visto è stata ampiamente positiva.
Torniamo ora indietro nella fresca mattinata domenicale animata come sempre da amatotri A e B che hanno fatto da apripista con una leggera brina ancora sull’erba tagliata di fresco su un terreno morbido, ma asciutto ed è il presidente Micheletto ad aprire le danze dei piazzamenti con il sesto posto con Francesco Abramo Bertoldo lì vicino a fagli compagnia con la settima piazza, ma anche Alex Mazzi ci mette lo zampino con la decima posizione e quindi Daniele Domenico Zordan è undicesimo; Ilia Finotello è quarto tra gli junior e Luca Rampazzo conferma le sue posizioni con l’ottavo posto tra i senior.
Dei podi al femminile abbiamo già detto; ad essi si aggiunge la settima piazza di Lidia Zantedeschi nelle amatoriA dopo il buon esordio di Tezze sul Brenta.
Tra le giovani esordienti crescono le quotazioni di Aurora Riva che con la settima posizione si prepara a dire la sua il prossimo anno visto che molte delle sue avversarie transiteranno verso la categoria ragazze; bene anche Vera Oliviero ed Adele Cattani, 12° e 13° dopo una bella rincorsa nel finale che ha permesso loro di rimontare più di qualche posizione; anche tra i maschietti si conferma ben solida la posizione di Riccardo Capnist che è settimo e Luca Angeleri buon 13°.
Tra le ragazze la migliore delle atlete Union è Sara Chiarenza al 23° posto, mentre al maschile è di nuovo sulla cresta dell’onda Tommaso Bauce che nel gruppo di testa si produce in un buon finale che gli permette di salire fino alla quinta posizione con una decina di atleti raccolti in un fazzoletto di 10 secondi a testimoniare l’intensità della gara.
Tra le cadette le speranze creatine erano in molta parte rivolte verso Nives Pace Zenere che però dopo qualche centinaio di metri si è dovuta fermare per un ginocchio dolorante; ci ha pensato Emma Bertoldo a compensare con una buona gara e la 14° posizione, mentre al maschile si muove bene Nicolò Bellotto, davvero efficace e tonico; una buona prestazione che anche nel suo caso conferma il buon lavoro preparatorio ed è buon nono; a lui si aggiunge anche Sebastiano Forlin, un po’ più sulle sue, ma ben efficace nella progressione finale che lo porta in 13° piazza.
Cross allievi con Giacomo Angeleri in crescita in settima posizione mentre tra i veterani A e B oltre alle vittorie già citate troviamo anche Vittorio Tommasin in nona posizione tra gli A ed anche Antonio Billato al quarto posto nei B.
Sinfonia Union nel cross corto femminile impreziosita dalla già citata terza piazza di Elisa Furlani a cui si aggrega anche Iris Cacciatore in grande spolvero e capace di issarsi in quinta posizione davanti ad avversarie di tutto rispetto; a seguire Anna Albera settima, Mirca Toniolo ottava e Martini Beatrice nona, tanto per citare le top ten, ma oltre la metà delle concorrenti portava la maglietta Union a dimostrazione del fascino che questa gara ha per le atlete di Creazzo.
Al maschile il giovane allievo Yankine Abdoul Rachid si confronta con gli esperti velocisti junior e senior ed arriva in 13° posizione, per chiudere con i master, qualcuno in più rispetto a Tezze e con Nicola Cosaro e Cristiano Spiller in quinta e sesta posizione.
In chiusura di mattinata le classifiche societarie confermano la seconda posizione di Creazzo con qualche punto in più rispetto alla precedente gara di Tezze ed il Valchiampo che si riprende il podio a riprova degli ormai consolidati valori in campo.
Appuntamento il prossimo anno a Bolzano Vicentino con la prima prova del nuovo campionato in questa strana anomalia che divide a metà la stagione invernale.