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IL PULLMAN E’ SEMPRE IL PULLMAN

Dopo 6 anni il paese di Trevignano ospita di nuovo una campestre regionale e lo fa grazie ad un solido gruppo organizzatore che, a partire dalla gestione dei parcheggi fino all’organizzazione del ristoro con tanto di panini onti, graditissimi da molti, ha risposto in maniera adeguata alla mole di atleti, dirigenti ed accompagnatori che hanno invaso il campo di gara e zone limitrofe. E come nel passato recente, anche se in quel frangente il meteo non aveva certamente aiutato, pure in questo caso la partecipazione non è stata effettivamente altissima, ma forse, il calo partecipativo già segnalato per la prova di Tezze sul Brenta potrebbe ora essere diventato più ordinario visto che il tempo atmosferico non è stato malvagio, con molte nubi, ma una temperatura più che accettabile ed il sole che sul finale ha pure fatto capolino.

Bello e veloce il percorso di gara, con molte curve che hanno costretto gli atleti più veloci a numerosi cambi di ritmo che fanno sicuramente la differenza ed il terreno davvero soffice, ma non fangoso ha resistito per tutta la mattinata nonostante le abbondanti piogge dei giorni precedenti, soprattutto il venerdi.

E finalmente la trasferta dell’Union Creazzo è partita con un ritrovo collettivo con tanto di pullman che è stato completamente riempito, con la necessità di aggiungere anche qualche auto visto che la partecipazione questa volta è stata conforme alle iscrizioni chiuse il giovedi; e la cosa è stata decisamente carina, soprattutto per chi ha corso le ultime gare, trovandosi ad ogni passaggio un bel po’ di tifo da parte dei giovani che non fa assolutamente male; ma anche lo spirito di gruppo ci ha sicuramente guadagnato grazie al confronto delle età ed all’allegria che normalmente si instaura fra tutti.

Tanta era l’allegria che il telo di copertura del gazebo, che di solito correda il materiale che si porta alle gare, se ne è rimasto a casa e per fortuna che il meteo è stato clemente in tutti i sensi e lo striscione commemorativo dei 50 anni di Union Creazzo ha fatto bella mostra di se solo alla fine della mattinata grazie ad una bella foto collettiva che ha celebrato i risultati sportivi di giornata.

Ed i risultati hanno visto ancora una volta i creatini salire sul podio della generale con una nuova seconda piazza alle spalle del Dueville, oramai involato verso una sicura vittoria nel gran finale che si svolgerà a Nemeggio, nel bellunese.

Tiene bene l’Union Creazzo di fronte alla rimonta delle società trevigiane e bellunesi che si sono sicuramente prodigate nel portare uomini e mezzi ed il vantaggio accumulato potrebbe anche essere sufficiente per tenere a bada in particolare il GS Astra e l’Atletica Lamon che incalzano ad un paio di centinaia di punti dietro, ma che avranno l’arma della corsa in casa per l’attacco finale.

Tutto dipenderà dalla partecipazione alla gara finale che già domenica 3 Marzo assegnerà il primo trofeo stagionale, ovvero il titolo di campione regionale: ci sarà da divertirsi.

Sul fronte individuale è stata davvero impegnativa per i giovanissimi esordienti e ragazzi, sia al maschile che al femminile, con la sola Rebecca Antonello tra le ragazze fra le prime venti classificate grazie alla sua 19° piazza, ma come al solito è grazie ai punti di tutti che si ottiene il risultato di squadra; molto meglio la situazione fra i cadetti con Nives Pace Zenere, oramai una certezza, impostare una buona condotta di gara che le ha permesso di ottenere la quinta posizione con forse una troppa attenzione a guardarsi indietro, che le ha fatto perdere qualche secondo con il quale magari avrebbe acciuffato la quarta posizione; è buona sedicesima anche Sofia Gobetti, mentre tra i maschi un lanciatissimo Sebastiano Forlin si porta subito in testa ad inizio gara subendo poi la rimonta degli avversari, ma il buon ritmo gli permette di giungere in sesta posizione con Nicolò Bellotto che agguanta la tredicesima piazza.

Tra le allieve buona prova della velocista Iris Cacciatore con l’ottavo posto affiancata da Beatrice Martini subito dietro e da Rachele Antonello che arriva 14°; al maschile Giacomo Angeleri, dopo la sfortunata prova di Tezze ha finalmente smaltito gli acciacchi invernali e si prende la 4° posizione.

Ed il primo podio di giornata arriva da Sara Alba fra le junior, capace di conquistare la 3°  posizione in una gara dominata dalle atlete bellunesi; tra di esse si inserisce anche Maria Doncato con il sesto posto.

Alessia Grignolo non si dimentica di essere anche un’atleta oltre che allenare i giovanissimi e tra le senior giunge al 15° posto, mentre al maschile Luca Rampazzo riesce ad ottenere un buon decimo posto.

Nicola Cosaro è undicesimo negli amatori A; fra le amatori B Sara Zerbinati è sempre in forma ed il suo 4° posto ne è la più che evidente conferma e brave le sue compagne di viaggio Roberta Faralli e Sivia Perinti rispettivamente decima e dodicesima; tra i pari età al maschile nella top ten troviamo il presidente Fabrizio Micheletto, mai domo ed ottimo 4° e Daniele Domenico Zordan all’ 8°  posto, ed un altro Zordan, Alberto, si piazza 16°.

Miglior podio di giornata quello di Lucia Pigato nelle veterane A con il suo prezioso 2° posto e non manca mai anche Dina Bevilacqua che è ottava, per chiudere poi con i veterani A capitanati da Vittorio Tommasin, undicesimo a cui fa eco Luigi Stocchiero, 15° e Vito Zamunaro 18°.

Come sempre il contributo di tutti gli altri atleti è sempre fondamentale, ma la campestre di Nemeggio incombe e domenica 3 marzo, l’epilogo della kermesse regionale ci darà un primo assaggio cdi quello che per Creazzo vorrebbe essere un anno da ricordare.