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NAZIONALE CSI DI CORSA CAMPESTRE A MEL 1° PARTE UN TRANQUILLO FINE SETTIMANA DI GARE

E’ nuovamente il campo sportivo La Lora di Mel ad ospitare le gare di corsa campestre nazionale CSI; dopo la prima edizione datata 2018, questa seconda tornata è stata voluta dalla società locale, La Piave 2000 che giusto quest’anno festeggia i 25 anni dalla sua nascita.

Quale occasione migliore per mettere in campo tutta la propria forza d’urto fatta non solo di atleti, ma anche di volontari, presidente della Provincia, sindaco del paese di Borgo Valbelluna, di cui Mel è località dopo la fusione con gli altri comuni di Lentiai e Trichiana nel 2019, Pro Loco e comitato CSI locale.

Una bella collaborazione agevolata anche dalla recente ristrutturazione degli impianti sportivi avvenuta nel 2023 con pista e tribune tornate a nuova vita e da un sole abbagliante che ha fatto la felicità di tutti.

Una degna cornice poi quella dei monti ancora innevati sulle cime e sempre affascinanti, così come il percorso di gara, decisamente tecnico, con salite e discese per tutti i gusti che hanno messo alla prova la tenuta atletica dei concorrenti, contribuendo a dare vita a delle gare interessanti fin dalle prime categorie, gli esordienti, che sono proseguite poi fino al primo pomeriggio con la chiusura affidata agli amatori.

Nel mezzo i vari servizi offerti dagli organizzatori, più che altro di ristoro, con il gelataio che probabilmente in due giorni ha lavorato come in due mesi vista l’affluenza, oppure il bar, giusto al centro dell’area sportiva che ha goduto dei medesimi benefici per non parlare delle bancarelle con i prodotti tipici che sono sempre un bel biglietto da visita per queste località.

L’area per il pranzo poi, costituita da un bel capannone ha sfornato pasti abbondanti e gustosi (tutti conoscono il pastin ed il formaggio fuso locali) che sono stati serviti ininterrottamente per quasi 4 ore anche se nell’ora di punta la coda per l’attesa è stata decisamente lunga.

Molto ampia l’area riservata ai gazebo delle società sportive presenti, ben 135 in rappresentanza di una decina di regioni italiane, ma decisamente staccata dall’area delle premiazioni e dai microfoni, per cui, considerata anche l’ampiezza del percorso non è stato possibile seguire per bene le gesta degli atleti, rendendo un po’ anonime le gare, ma non si può avere tutto dalla vita.

Union Creazzo presente all’appello, capitanata dal presidente Micheletto giunto in avanscoperta il venerdi e seguito quindi il sabato dal pullman con tutti gli atleti e lo staff tecnico composto da Alessia Grignolo e Luca Rampazzo che nella giornata di sabato, assieme a Sara Zerbinati che si è fermata solo per le gare hanno seguito il riscaldamento dei giovani ragazzi e cadetti ed infine Massimiliano Cattani che ha curato le relazioni con le altre società sportive presenti per organizzate le staffette della domenica che si sono svolte nel centro di Mel.

Buona la presenza degli atleti, per lo più appartenenti alle categorie giovanili, con la presenza dei più grandicelli più limitata a causa dei decisamente elevati costi di iscrizione che costringono a rivedere un po’ le dinamiche partecipative, argomento per il quale una riflessione sarebbe da fare in quanto i costi della manifestazione sono per la maggior parte in carico agli organizzatori locali ed alle società sportive che tra l’altro devono pagarsi anche i pernottamenti ed i costi di viaggio, e per fortuna che ci sono i volontari.

Questo ha ovviamente inciso sulle classifiche finali, ma la scelta prioritaria resta quella di dare una bella occasione di confronto ai giovani perché in ogni caso la manifestazione permette di conoscere realtà e persone di buona parte d’Italia che condividono la stessa passione sportiva.

In effetti le gare giovanili sono partecipatissime ed hanno costretto, come avviene oramai da molto tempo, a suddividere ulteriormente le categorie esordienti e ragazzi sia maschile che femminile in serie in base agli anni di nascita che vengono poi riassemblate grazie ai potenti mezzi offerti dalla tecnologia.

Aprono le danze per i colori Union le ragazze primo anno Vera Oliviero, Adele Cattani e Viola Vanzo che chiudono al centro della classifica in 56°, 60° e 63° posizione; a seguire le ragazze secondo anno con Diana Rodighiero, Bianca Benetti, Elena Pesavento ed Ariel Ceolato che hanno il loro bel da fare con la prima che è 85° ed a seguire le altre rispettivamente 105°, 108° e 110° a dimostrazione della grande quantità di iscritte.

Ragazzi primo anno presenti con Luca Angeleri 64° ed Edoardo Colombara 87° e quindi i ragazzi secondo anno che vedono Gioele Modolo ottenere un buon 44° posto con nicolò Lavarra 55° e Lorenzo Micheletto 78°.

Ben nutrito anche il gruppo delle cadette che si sono messe in gioco: Sofia Gobetti, Emma Bertoldo, Sara Chiarenza, Dunja Ristic, Viola Zanchetta, Greta Borga, Anna Facco, Camilla Cedolin e Matilde Cattani hanno partecipato con impegno ad una gara che hanno meritato grazie al loro impegno durante la stagione, indipendentemente dalla loro posizione in classifica; a partire da Sofia buona 51° per poi proseguire con le altre, rispettivamente 84°, 87°, 100°, 104°, 112°, 116°, 120° e 134°.

Due soli cadetti presenti all’appello ovvero Matteo Zordan e Faccin Pietro che giungono in 91° e 139° piazza.

Tra le allieve un po’ sfortunata la prova di Elisa Furlani che purtroppo viene limitata da un fastidio all’anca e si deve accontentare della 46° posizione subito davanti a Adele Oliviero; quindi Anna Fenzi che giunge 58°.

Allievi con il sempre presente Nicolò Bellotto che non si perde certo l’appuntamento nazionale che chiude in 45° posizione.

Si passa alle Junior e Sara Alba non delude con la sua 16° posizione che chiude una stagione invernale per lei sicuramente positiva enfatizzata anche dalla partecipazione alla festa del cross Fidal di Cassino.

Chiude in gloria anche Luca Rampazzo tra i senior dopo avere per l’ennesima volta seguito i giovani con la 26° posizione ed Ilia Finotello poi giunge 80°.

Nelle categorie master femminile troviamo i pezzi d’artiglieria pesante della compagine creatina con Sara Zerbinati che non si lascia sfuggire l’occasione nazionale entrando nella top ten con una ottima nona piazza e tanto di cappello a Lucia Pigato nelle veteraneA che giunge quinta con la quarta a pochi secondi di distacco e c’è spazio infine per Gabriele Cedolin nei veteraniA che con la 50° posizione chiude la nostra carrellata.

Il resto del pomeriggio viene dedicato alla visita della riserva naturale Vincheto dove gli atleti hanno apprezzato le bellezze naturali vicino al fiume Piave, quindi il trasferimento all’hotel Al Cavallino Rosso dove un’abbondante cena ha concluso una giornata intensa e positiva.