La squadra di atleti allenati da Massimiliano Cattani, Gruppo Velocità, ha partecipato in toto alle gare di Castelnovo ‘ne Monti.
L’obiettivo delle gare era già ampiamente all’interno dei programmi del gruppo, che si è preparato con cura durante tutta l’estate per dare il giusto contributo alla società visto che tutti gli allenamenti della compagine si svolgono sulla pista creatina e nei dintorni, collina in particolare.
Leila Cattani ed Elena Santorini hanno poi recitato un ruolo da protagoniste nelle gare Fidal con la maglia di Atletica Vicentina, conquistando allori e grandi soddisfazioni.
E con la maglia dell’Union Creazzo, assieme alle compagne Angelica Maran, Francesca Pasini e Chinedu Agu hanno affrontato i campionati nazionali CSI con il giusto piglio conquistando ben 5 delle 8 medaglie totalizzate dagli atleti di Creazzo in questa sessione di gare, con ben 4 ori all’attivo, dimostrazione del buon lavoro svolto nella stagione e della qualità raggiunta a livello nazionale.
In particolare la staffetta assoluta 4×400 composta da Francesca Pasini, Leila Cattani, Angelica Maran ed Elena Santorini ha ottenuto una grandissima vittoria con il tempo di 4’11”97 che demolisce letteralmente il record sociale in una intensissima gara in cui il tira molla architettato dall’allenatore Massimiliano ha funzionato alla perfezione ed ha stroncato niente popò di meno che la formazione del Dueville che ha lottato fino alla fine, ma non è stata capace di resistere alle atlete di Creazzo, decise a mettere la ciliegina sulla torta ad una trasferta davvero positiva.
Questo il finale roboante di una tre giorni cominciata con la giornata di venerdi in cui Angelica Maran negli 800 metri allieve ottiene l’undicesima posizione correndo in 2’40”42 con un netto miglioramento rispetto ai suoi standard di quest’anno, mentre coglie una notevole medaglia di bronzo Francesca Pasini sempre negli 800 metri junior con il tempo di 2’46”16; la sua prima medaglia individuale ed una boccata di fiducia in una stagione che Francesca ha vissuto fra alti e bassi, ma alla fine il premio per l’impegno è arrivato.
La seconda giornata di gare è quella che ha riservato emozioni davvero importanti: scalda gli animi da subito e nuovamente Angelica Maran nei 400 metri allieve che con una gara accorta e ben gestita ottiene la sesta posizione in 1’06”96, mentre lo spettacolo comincia con la categoria junior in cui scendono in campo nella stessa serie sia Francesca Pasini che Elena Santorini, la quale gestisce alla perfezione le avversarie e con un occhio già puntato ai 200 metri del pomeriggio stacca il tempo di 1’01”52 che vale il primo oro di giornata con Francesca ottava in 1’08”97 forse frutto delle fatiche degli 800 metri del venerdi, forse anche causato da una pista molto morbida, quindi non propriamente adatta ai velocisti e l’immancabile vento che soprattutto nelle ore centrali spirava discretamente abbondante.
Il piatto forte lo ha però offerto Leila Cattani nei 400 metri senior grazie anche alla forte avversaria che per tutta la gara le ha dato veramente filo da torcere; una gara intensa in cui le due sono state quasi fianco a fianco per buona parte della prova, con Leila leggermente staccata nel rettilineo finale, ma capace di ricucire metro dopo metro e gettarsi avanti con il petto nel finale per vincere una gara da urlo; 58”72 il tempo della neo campionessa nazionale con la sua avversaria a soli 5 centesimi di distacco.
Tocca poi a Chinedu Agu che il venerdi ha rinunciato ai 100 metri senior a causa di un fastidio al ginocchio; una stagione non facile per Chinedu che ha sofferto molto durante la stagione a causa di vari fastidi proprio alle ginocchia, ma è voluto essere presente per onorare il campo e per salutare i compagni di avventura che in questi anni si sono allenati con lui, visto che partirà per Genova per studiare all’università locale.
Ce l’ha messa tutta Chinedu nella sua gara tirando il più possibile e fino a che le forze lo hanno sostenuto; poi il lattato inesorabile è arrivato ed i ritmi sono calati; per lui un 59”19 che gli vale la decima posizione ed un arrivederci di cuore.
La giornata di gloria finisce con i 200 metri junior e di nuovo con Elena Santorini alla ricerca di un tempo importante in una pista però decisamente difficile per i velocisti, come già accennato in precedenza.
Partenza fulminea ed avversarie annichilite dai ritmi della nostra portacolori che taglia il traguardo in perfetta solitudine con il tempo di 25”72 con la seconda ad oltre 2 secondi di distacco; una dimostrazione di grande forza che vale il terzo oro di giornata ed il secondo personale per Elena.
La staffetta della domenica poi, come già detto è stata il tocco finale ottenuto tra l’altro dopo che l’organizzazione in maniera del tutto inaspettata aveva cambiato gli orari delle gare con le nostre atlete costrette così ad un veloce riscaldamento.
E per i nostri velocisti si può proprio dire: “Missione compiuta”