Ritorna a Cles il campionato nazionale di atletica su pista CSI giunto alla sua 25° edizione; una sede che grazie alla sua pista ad otto corsie ed alla notevole ricettività alberghiera ha sicuramente compensato le criticità dell’edizione dello scorso anno svoltasi a Castelnovo ‘ne Monti, ma allo stesso tempo non ha probabilmente favorito la partecipazione delle società del sud Italia ed isole, quasi del tutto assenti tranne il Molise, presente con una società e la Sardegna che ha onorato l’evento trentino. In tutto 10 regioni e forse una riflessione che sarà da fare per cercare di portare un maggior numero di rappresentanze per rendere davvero nazionale l’evento sportivo CSI che più di tutti riesce a mettere insieme tanti atleti che danno vita a delle giornate sportive davvero splendide.
L’organizzazione già testata ha quindi fatto il suo e le soleggiate e calde giornate di settembre hanno permesso a tutti di godersi le gare che hanno animato il campo di atletica dalle prime ore di venerdi mattina fino alla tarda mattinata di domenica con le premiazioni di società che hanno visto per l’ennesima volta prevalere su tutti il Colli Berici che ha oramai fatto incetta di titoli ed a cui è seguita la Polisportiva Dueville che ha diviso quasi equamente con il Colli Berici le classifiche parziali che quest’anno si sono arricchite con le classifiche delle staffette che sono perciò state scorporate dalle classifiche a squadre diventando pertanto fini a se stesse; scelta per qualche verso discutibile visto che le staffette sono di fatto l’unica gara di squadra dell’atletica e quindi sarebbero parte integrante del menù completamento delle corse, salti e lanci.
Union Creazzo presente con ben 33 atleti; numero in crescita rispetto alla scorsa annata con molti giovani ragazzi e cadetti, cosa che di fatto ha caratterizzato l’evento in genere; da contraltare la scarsità di atleti allievi e junior che dovrebbero rappresentare la continuità nelle attività; anche questo è sicuramente uno spunto per una riflessione su quelle che potrebbero essere le strategie per riuscire a fare restare i ragazzi dopo la fase delle categorie giovanili.
La compagine Union è perciò riuscita ad iscrivere anche le squadre maschile e femminile delle quali purtroppo non si riesce a conoscere la posizione in classifica visto che sono state annunciate e pubblicate solamente le prime tre posizioni, mentre conosciamo le altre graduatorie con le categorie giovanili che hanno conquistato il 31° posto, mentre le categorie assolute si sono issate al 18°, per una classifica generale di società che vede Creazzo in 29° piazza con infine il 12° posto nella classifica delle staffette femminili.
Si è mosso bene anche il medagliere con nove medaglie totali, 2 ori, 5 argenti e 2 bronzi, delle quali 5 sono state conquistate dai velocisti allenati da Massimiliano Cattani, che anche lo scorso anno avevano ben figurato facendo dell’appuntamento nazionale un momento di chiusura “in gloria” degli allenamenti annuali; con loro festeggiano quest’anno anche altri atleti ai quali daremo ampiamente spazio nelle prossime puntate.
Un ringraziamento particolare va sicuramente fatto ai tecnici che non solo in veste di atleti, ma anche e soprattutto di allenatori hanno seguito le giovani leve nelle impegnative giornate di gare a cui aggiungiamo tutti i genitori che al seguito dei figli hanno anche offerto in vario modo la loro collaborazione.