Ultimo appuntamento regionale in montagna, a Domegge di Cadore, ma anche in altura il caldo anomalo di questa estate partita fin troppo presto non ha risparmiato gli atleti che sono giunti in pista per la terza prova csi.
Numero di partecipanti prevedibilmente più contenuto rispetto alla prima prova di Lonigo, ma in linea con quella di San Biagio di Callalta, mentre per l’Union Creazzo la partecipazione è stata davvero scarsa, cosa che ha di fatto compromesso la classifica generale, di per se già dominata dal Colli Berici, con la quattordicesima piazza nella lista di giornata e la sesta posizione nella generale finale, risultato non propriamente soddisfacente e sul quale ci sarà riflettere, soprattutto sul tema della partecipazione.
La piccola truppa, guidata dal vicepresidente Elisabetta Maran, ha comunque ben figurato, con più di qualche podio all’attivo ad onore di chi ha voluto essere presente alle gare prima della pausa estiva ed in vista dell’appuntamento nazionale previsto per il secondo fine settimana di settembre.
E cominciamo con un tributo a Giulio Marchetto, uno dei pochissimi omnipresenti alle gare che non ha disdegnato specialità in cui non raggiungeva piazzamenti di testa, ma ha saputo nei lanci, in particolare nel lancio del disco ottenere ottimi riscontri e riscrivere anche il record sociale di categoria.
Per lui a Domegge una gara difficile, quella dei 100 metri senior, ma nonostante tutto ha tagliato il traguardo in 15”9 che gli vale la diciannovesima piazza; quindi il getto del peso in cui ha avuto qualche possibilità in più guadagnandosi la quinta posizione con un lancio a metri 8,34.
Onori poi a Dina Bevilacqua, anche lei sempre presente a tutti gli appuntamenti dimostrando grande affetto per i colori sociali dilettandosi in corse, salti e lanci sempre con il sorriso di chi sa vivere al meglio la dimensione sportiva e non solo, visto che con il marito Vito Zamunaro è capace di creare un ambiente allegro per tutti.
Per Dina, veteranaA, la seconda piazza nei 100 metri corsi in 17”4 e sempre il secondo posto nel salto in lungo, specialità che predilige, con metri 3,58 che le vale anche il record sociale che si aggiunge agli altri che ha migliorato nel corso della stagione per lei assolutamente positiva.
Dai 300 metri cadette arriva un’altra ottima prova per Benedetta Tecchio che si dimostra valente velocista resistente e con il tempo di 43”7 si guadagna la medaglia di bronzo; a seguire gli 800 metri amatoriB in cui Cristiano Spiller, in crescita dopo un lungo infortunio agguanta la seconda posizione con il tempo di 2’21”3 e completa così il suo percorso in vista delle gare nazionali.
Nei 1000 metri ragazzi Sebastiano Forlin si deve accontentare del decimo posto in 3’38”0 pagando una condotta di gara forse un po’ troppo spregiudicata nelle fasi iniziali che lo ha costretto poi a cedere sul ritmo, ma si è rifatto con gli interessi nel salto in lungo andando a vincere la gara con grande autorità e la misura di metri 4,67 a pochi centimetri dal già suo record sociale.
Anche Sara Alba è della partita e nelle allieve nei 3000 metri coglie un bell’argento con il tempo di 12’11”2 mostrando una ottima continuità in questo anno per lei di sicura crescita.
Ultime cartucce quelle utilizzate nei lanci con Angela Zattera fra le cadette, ottava con metri 6,04 e dulcis in fundo con Elisabetta Maran, a capo della spedizione che nella lunga attesa per recuperare dall’infortunio al piede tra le senior ottiene la misura di metri 5,81 che le vale la quinta posizione.
Finite anche le gare regionali in realtà in calendario resterebbe una prova provinciale a Dueville prevista per il 3 settembre, ma attenderemo conferme visto che la data è vicinissima alle gare nazionali previste per il fine settimana successivo.