Sembrava una mattina quasi perfetta quella della prima campestre svoltasi a Tezze sul Brenta dopo l’estate: una leggera nebbiolina che però si è dissolta nel corso della giornata lasciando spazio ad un tiepido sole; percorso di gara come sempre ben organizzato; orari perfettamente rispettati, cosa che di solito non succede alla “prima” stagionale; ma la sorpresa dietro l’angolo era lì che aspettava.
Durante la gara degli allievi e veterani, un atleta della categoria veteraniB è stato colto da malore ed accasciatosi al suolo durante la gara ha fatto temere il peggio; per fortuna la prontezza di un allenatore vicino che è intervenuto immediatamente con grande freddezza praticando fin da subito il massaggio cardiaco, ha permesso prima al medico di turno di intervenire e poi al personale medico il loco con defibrillatore al seguito di rianimare l’atleta facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti, ma allo stesso tempo ha dimostrato che l’organizzazione puntuale e la presenza di tutto il necessario per gli interventi di questo tipo ha perfettamente funzionato. Paura e concitazione non sono state certamente alla porta, si sono viste eccome, ma il comportamento esemplare di tutti ha fatto alla fine la differenza, permettendo poi di proseguire con le ultima gare, non prima che un nuovo defibrillatore ed un medico fossero ovviamente presenti.
Una giornata sportiva quindi un po’ diversa, che darà modo di riflettere a far riflettere sulle dinamiche cha hanno portato all’episodio, ma che allo stesso tempo ha confermato la bontà delle normative e la sicurezza in cui si sono svolte le gare.
Gare che hanno confermato l’andamento degli ultimi anni in termini di partecipazione, con le categorie giovanili sempre molto affollate, mentre con dispiacere si nota un deciso calo nelle gare finali, in particolare il cross corto master, ridotto a solamente 7 partecipanti nella mattinata di Tezze. In ogni caso il divertimento è stato assicurato grazie a delle belle gare ed alla presenza di più di qualche atleta di buon livello che ha contribuito a rendere ancor più qualificata la giornata sportiva.
Bene Creazzo con una buona schiera di atleti con la oramai consolidata seconda posizione nella classifica generale, dietro il Dueville, mentre nelle posizioni di rincalzo spicca la nuova presenza del Summano che va a prendersi la terza piazza a spese del Valchiampo che di solito nella fase invernale si piazza sempre in ottima posizione; enormi le differenze nei punteggi con il Dueville a quota 1377 su Creazzo a 977 e Summano a 569 con Valchiampo poco dietro e quindi le altre società a distanze più ravvicinate.
La foschia umida e discretamente fredda accoglie la prima gara degli amatori A e B e già gli atleti Union si mettono in evidenza con ben 4 posto occupati nelle prime 10 posizioni grazie al solito Fabrizio Micheletto che è sesto; quindi l’inserimento di Francesco Bertoldo che si presenta con l’ottavo posto precedendo Alex Mazzi e Daniele Domenico Zordan.
SI alza leggermente la foschia e partono gli junior e senior con Ilia Finotello a piazzarsi al terzo posto tra i pochi Junior presenti mentre Luca Rampazzo tra i senior con il settimo posto inizia con il piede giusto la sua stagione invernale.
Il cross assoluto femminile regala alle atlete creatine una bella scorpacciata di podi a partire dalle allieve Beatrice Martini e Rachele Antonello, terza e quarta per passare poi alle junior con la oramai consolidata coppia formata da Sara Alba e Giada Baldan capaci di dominare la concorrenza e con modalità di interpretazione di gara diverse arrivare quasi assieme con Giada in ottimo recupero e Sara a tener duro fino alla fine; molto bene l’esordio di Lidia Zantedeschi che a seguito del figlio Alassan alla fine piuttosto che aspettare preferisce correre e fa bene visto che alla sua prima uscita si piazza al terzo posto nelle amatoriA; una certezza Sara Zerbinati che è terza nelle amatoriB così come Lucia Pigato che lasciati da parte gli acciacchi estivi sta recuperando condizione ed è parimenti terza.
Con il sole oramai libero dalla foschia partono le categorie giovanili con le esordienti ad aprire le danze: bello sprint delle nostre Aurora Riva ed Adele Cattani che giungono appaiate in 13° e 14° posizione, mentre al maschile ci pensano Riccardo Capnist e Luca Angeleri a mettersi in evidenza con la settima e l’ottava posizione.
Tra le ragazze troviamo in 14°posizione Sara Chiarenza, mentre al maschile Tommaso Bauce regala ai suoi tifosi una prestazione importante con una gara di grande spessore, un finale difficile, ma tanta grinta che gli valgono la seconda posizione che dice tanto sulla crescita del ragazzo.
Si allungano le distanze per le cadette che nei 1700 metri del tracciato vedono Nives Pace Zenere in gran forma conquistare la seconda posizione con una gara ben orchestrata e la sua solita grinta a farne da degna cornice con Niccolò Bellotto al maschile che sta facendo passi da gigante a livello tecnico ed il suo settimo posto in un concitato sprint finale ne è la prova con Pietro Albera in 12° posizione.
Nei 3000 metri allieve e veterani si consuma l’episodio del malore all’atleta veteranoB, ma essendo sul finire della gara il tutto si è concluso regalando ad Alberto Ferrarin, finalmente operativo dopo i molti acciacchi patiti una probante terza piazza seguito di Giacomo Angeleri che è quarto; tra i veteraniA Mauro Feltre è settimo e Vittorio Tommasin nono, mentre tra i veteraniB è immancabile la prima piazza di Francesco Palma che si regala un altro successo in sicurezza ed è bravo Antonio Billato che di piazza in quanta posizione.
Bene Iris Cacciatore nel cross corto femminile con la settima piazza frutto di un ottimo allungo finale che la porta a superare la compagna di squadra Anna Albera, ottava con Mirca Toniolo e Lorena Zolla in decima ed undicesima piazza.
Il cross corto maschile viene unificato causa il numero esiguo di atleti e la premiazione delle società conclude una giornata dalle varie sfaccettature che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi.
Il prossimo appuntamento a Sarcedo il giorno 1 dicembre ci permetterà di dare un ulteriore sguardo a questa stagione che per Creazzo è partita decisamente bene.